venerdì 16 marzo 2012

DOSSIER - Neanche il Milan può salvare l'Italia che scivola nel ranking. Spagna: sorpasso sull'Inghilterra


di Giovanni Capuano

La settimana nera del calcio italiano con le eliminazioni di Inter, Napoli ed Udinese ha sancito con aritmetica certezza che anche quella che avrebbe dovuto essere la stagione del riscatto in Europa si chiuderà senza acuti a livello di ranking e con un'ulteriore erosione del piccolo patrimonio di punti che ancora ci separa dal baratro. Lo dicono i numeri e, con colpevole ritardo, cominciano a sottolinearlo anche i dirigenti con l'eccezione di Galliani cui va dato il merito di essere stato a lungo l'unico ad accorgersi del pericolo.

La tendenza allo scivolamento in basso, però, non è stata invertita malgrado i buoni propositi di inizio stagione e il quadro si è dunque aggravato in prospettiva futura. 

RANKING STAGIONALE - Al momento l'Italia rimane quarta in classifica nel ranking alle spalle di Inghilterra, Spagna e Germania. Anche solo ipotizzare un riavvicinamento ai tedeschi è folle. Ci separa una forbice (13,681 punti) destinata ad allargarsi tra qui e maggio per la Bundesliga ha ancora in corsa tre squadre (Bayern, Hannover e Schalke04) su sei mentre noi siamo aggrappati al Milan (e dividiamo i nostri pochi punti per sette). La buona notizia è che fino ad ora Portogallo e Francia che ci tallonano non hanno ingranato la quinta. I francesi, anzi, stanno deludendo. Nel ranking stagionale in cui noi siamo quinti (11,214 punti) alle spalle di Spagna, Inghilterra, Germania e Olanda, loro fanno peggio (10,500) e hanno ancora solo il Marsiglia in corsa. E' probabile, invece, che alla fine il Portogallo ci superi. Oggi è dietro (10,833) ma con Benfica e Sporting Lisbona ancora in gara e un coefficiente migliore da qui a maggio. A meno di terremoti chiuderemo l'annata ancora quarti e questo ci mette al riparo per un'altra stagione, però la nostra performance sarà in linea con quelle modeste dell'ultimo lustro.

MALEDETTA EUROPA LEAGUE MA NON SOLO - Se il Milan non dovesse superare lo scoglio Barcellona il nostro punteggio stagionale sarebbe il quarto peggiore degli ultimi dodici anni. Se anche i rossoneri compissero il miracolo il beneficio sarebbe in termini di qualche decimale. Insomma non c'è stato lo scatto auspicato. Di chi è la colpa? Nessuna italiana brilla nella classifica stagionale per club. Il Milan è nono insieme al Napoli. Poi ci sono Inter (15°), Udinese (36°), Lazio (53°), Palermo (144°) e Roma (170°). Per dare qualche termine di paragone, l'Udinese fa peggio delle squadre dei campionati nostri concorrenti e che sono rimaste in corsa in Europa League (Az, Sporting Lisbona, Hannover e Schalke04) ma anche di quelle eliminate insieme a lei come le olandesi Psv (18°) e Twente (22°). 

Il Milan è nel tabellone delle 'magnifiche otto' ma, ad esempio, solo nono per punti conquistati in una graduatoria (19 punti) in cui spicca il Benfica (4 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta per 24 punti bonus compresi) che è l'unica a tenere il passo di Real Madrid e Barcellona. Pesano poi i tracolli agostani di Roma e Palermo. Insieme hanno portato 1,5 punti e zavorrato il coefficiente per tutta la stagione. Più in generale fin qui abbiamo uno score di 17 vittorie, 13 pareggi e 12 sconfitte nelle 42 partite giocate in competizioni europee (preliminari esclusi) con una media punti di 1,52 che si alza leggermente in Champions League (1,62 in 24 gare) e si abbassa in Europa League (1,38). Ma siamo ai dettagli e contando anche i preliminari le medie peggiorano sensibilmente.

COSA SUCCEDE NEI PROSSIMI DUE ANNI? - Il sistema del ranking Uefa prevede che si tengano in considerazione i risultati degli ultimi cinque anni scartando man mano i più vecchi. Per il gioco degli scarti, dunque, l'Italia inizierà la prossima stagione con un margine ridotto nell'ordine dei 2,5-3 punti su Francia e Portogallo e peggio ancora va proiettandoci sul 2013-2014 quando la Francia ci ha virtualmente già superato e il Portogallo ulteriormente avvicinato. Per non ricordare che si tratterà dell'ultima stagione in cui potremo conteggiare il bonus-Triplete dell'Inter nel 2010. In questa ottica attenzione all'Olanda che da un paio di anni corre veloce. Scivolare sesti costringerebbe la nostra terza classificata a raddoppiare i turni di preliminari. Scendere oltre ci farebbe perdere un altro posto. Sarebbe una tragedia.  

La notizia ormai ufficiale è invece che a fine anno la Spagna scavalcherà l'Inghilterra in testa alla classifica europea. Tra le due nazioni oggi ci sono ancora circa 4 punti (83,160 contro 79,329) ma per il gioco degli scarti l'eliminazione dei due Manchester ha consentito il sorpasso all'inizio della prossima stagione (+0,169) e gli iberici possono ancora fare il pieno con le cinque squadre (su sette) in corsa fino a maggio.

1 commento:

  1. beh, certo che se in italia, invece del reality show "isola dei palloni tim", si disputasse un campionato di calcio, forse le cose andrebbero un tantino meglio.

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