lunedì 30 aprile 2012

Clamoroso Mou: "Ibra, vuoi venire al Real?". E lo svedese non chiude la porta...



La telefonata sarebbe partita dal cellulare di Josè Mourinho a metà marzo: “Vorresti venire al Real Madrid?”. Destinatario Zlatan Ibrahimovic, lo svedese trascinatore del Milan di Allegri che proprio in quei giorni stava per entrare nel ciclo di partite decisive della stagione: doppio confronto con il Barcellona e volata scudetto. Sfide ‘bucate’ dallo svedese con eliminazione dalla Champions e sorpasso subito dalla Juventus in campionato. Ora il quotidiano spagnolo ‘El Confidencial’ pubblica il clamoroso retroscena che viene ripreso anche dall’autorevole ‘Mundo Deportivo’.

Mourinho avrebbe telefonato direttamente a Ibrahimovic chiedendogli il via libera ad aprire una trattativa con il Milan: “Vuoi venire a Madrid? Se lo vuoi preparati perché cercherò di farlo” avrebbe detto Josè a uno Zlatan che i media spagnoli descrivono come lusingato dalla proposta tanto da aver dato semaforo verde all’ex tecnico di una stagione all’Inter.

Da allora sono successe diverse cose. Intanto il rendimento di Ibrahimovic ha avuto un picco negativo tra marzo ed aprile che alla fine è risultato decisivo per il fallimento del Milan nelle tre competizioni che inseguiva. Dal 20 marzo (Juventus-Milan gara di ritorno della Coppa Italia) al 25 aprile (Milan-Genoa 1-0) ha messo insieme 9 partite segnando solo 4 gol di cui solo due su azione. E’ stato tra i peggiori a Verona contro il Chievo e in casa contro il Bologna quando ha incassato anche i primi fischi della sua carriera in rossonero. Ha litigato con Allegri a Londra, con lo staff medico per la gestione degli infortuni e con i compagni nell’intervallo della partita contro la Fiorentina che è costata al Milan lo scudetto.

Ha insomma dato l’impressione evidente di essere il solito Zlatan ‘con il mal di pancia’ malgrado le rassicurazioni date da lui stesso e dal suo agente Mino Raiola sulla volontà di proseguire in rossonero almeno fino al termine del contratto. Ora però la chiamata di Mourinho potrebbe cambiare gli scenari perché si tratterebbe di un approdo certamente gradito dallo svedese che ritroverebbe un tecnico col quale si è espresso al meglio. Il precedente risale alla stagione 2008-2009 nella quale Mou diede a Ibra le chiavi dell’Inter schierandolo in 47 partite e ricevendone in cambio un bottino da 29 gol. Solo la volontà dello svedese lo portò via nell’estate successiva facendo arrivare a Milano Eto’o.

I protagonisti hanno sempre raccontato dei tentativi fatti anche in extremis da Mourinho per convincere Zlatan a ripensarci. Trasferirsi a Madrid garantirebbe all’attaccante l’ultima chance di vincere la Champions League e libererebbe il Milan dal dubbio legato a una presenza anche ingombrante. Come inseguire Guardiola avendo in casa il suo nemico numero uno? Come investire sul mercato quando non ci sono soldi da spendere? In fondo la scadenza del contratto (giugno 2014) non è così lontana e Ibrahimovic tra un anno avrà un mercato al ribasso. Cederlo ora potrebbe avere un senso soprattutto se si decide di battere strade tecniche e tattiche differenti. Ecco perché la telefonata di Mourinho non è caduta nel vuoto. Lasciare un Milan non competitivo in Europa e che forse ha voglia di fare qualcosa di diverso. Se Mou resterà sulla panchina ‘blanca’ presto il cellulare di Galliani potrebbe tornare a squillare.

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