lunedì 24 ottobre 2011

Sorpresa: nei turni dopo la Champions c'è un Napoli che viaggia come il Barcellona



Come interpretare il pareggio del Napoli a Cagliari? Un campanello d'allarme e un segnale di stanchezza? La frenatina è innegabile. Il trionfo sull'Inter di inizio ottobre è stata una gemma in mezzo a una striscia poco entusiasmante: sconfitta a Verona, pareggio con la Fiorentina, k.o. con il Parma e 0-0 al Sant'Elia. Abbastanza per dire che i timori dell'estate sulla tenuta del gruppo di Mazzarri di fronte al doppio impegno erano fondati. Invece c'è un numero nascosto in questa serie che colloca il Napoli ai vertici non solo italiani in un week end in cui solo la metà delle big impegnate in Champions ha fatto bottino pieno e in tanti ci hanno lasciato le penne (Villarreal, Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Chelsea, ManUtd e Lione addirittura sconfitti).

Nelle tre partite dopo un turno europeo sono arrivati 7 punti pesantissimi: vittorie contro Milan e Inter, pareggio esterno a Cagliari. Meglio di tutti in Italia dove l'Inter ha lasciato per strada 5 punti in 270 minuti e il Milan addirittura 6. La sorpresa, però, è il confronto con le grandi d'Europa. Analizzando il cammino di Liga, Premier League, Bundesliga e Ligue1 emerge che solo Barcellona, Manchester City e Lille hanno eguagliato lo stesso risultato: 7 punti su 9 conquistati. Tutti gli altri hanno fatto peggio. Il Real Madrid di Mou capolista in Spagna (sconfitta contro il Levante a inizio settembre), lo United umiliato dal City nel derby di Manchester e il Borussia Dortmund campione di Germania si sono fermati a quota 6. Il Bayern Monaco (k.o ad Hannover), l'Inter e il Marsiglia a 4. Il Chelsea di Villas Boas addirittura a 3 come Bayer Leverkusen, Arsenal e Lione e Milan. I peggiori sono stati i sottomarini gialli di Vila Real che nel dopo-Champions, peraltro disastrosa, hanno lasciato sul campo ben 8 punti su 9.

Il Napoli, dunque, sta viaggiando alla media delle grandissime e anche sommando alle tre partite giocate dopo i turni europei le tre disputate prima, la classifica della squadra di Mazzarri peggiora (11 punti complessivi in 6 gare) ma non crolla. Sia il Milan (10 punti) che l'Inter (solo 7) fanno peggio. In un campionato in cui la capolista viaggia a poco più di 2 punti di media e le favorite addirittura sotto, il dato merita di non essere trascurato. La Juventus, che è la migliore ed è senza coppe, continuando di questo passo chiuderebbe a 71 punti, una decina sotto la quota scudetto degli ultimi anni. Nulla di definitivo, ma una tendenza che – se confermata – cancellerebbe i timori della vigilia mettendo anche il Napoli al centro dei pronostici.

Giovanni Capuano

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