martedì 7 giugno 2011

Calcioscommesse/3: ecco il dossier che i Monopoli avevano mandato a Palazzi ed è rimasto nel cassetto



Quattro-cinque partite di serie A. Dodici di serie B e una ventina di Lega Pro. In totale, 37 gare che, nel corso della stagione 2010/2011 sono arrivate sui tavoli della procura federale della Figc su segnalazione dei Monopoli di Stato, attraverso il sofisticato meccanismo di controllo – il “Robocop” in grado di controllare singole scommesse e giocate multiple fino a cinque gare – che monitora i flussi di qualsiasi tipologia di scommessa inserita nei palinsesti di gioco sul calcio. Le segnalazioni sono state il frutto di un'analisi accurata a fronte di picchi di danaro scommesso fuori della norma e relativo abbassamento repentino delle quote. Non tutte le segnalazioni hanno trovato riscontri tangibili con gli esiti delle partite. Ma fa impressione riscontrare come ben 16 delle 18 partite finite nei fascicoli di indagine della Procura di Cremona fossero state già segnalate dai Monopoli. La giustizia sportiva poteva intervenire prima? Esiste il modo di capire se una gara è a rischio ‘biscotto’? Noi vi proponiamo il dossier completo delle segnalazioni finite sul tavolo della Figc nel corso di questi mesi con relativo risultato conclusivo:


MONZA-CREMONESE (21/11/10): Più di una scommessa su due (siamo circa al 52%) va sulla «X», quotata a 2,55. Il match è finito 2-2.

SPAL-CREMONESE (16/01/2011): Oltre il 91% delle scommesse finisce sul segno «1», offerto in apertura a 1,80 e poi ritoccato fino a 1,60. L'incontro, però, termina sull'1-1.

BENEVENTO-VIAREGGIO (13/02/2011): anche in questo caso preferenza assoluta sul segno «1», scelto nel 99% delle giocate e “tagliato” da 1,45 a 1,35. La partita poi si conclude sul 2-2: l'esito finale è “sballato”, ma il risultato premia il 96% degli scommettitori che hanno puntato sull'Over (almeno tre reti nel corso dell'incontro). Valeva 2,30, contro l’1,50 dell’Under (massimo due gol).

LIVORNO-ASCOLI (25/02/2011): ancora una volta plebiscito per i padroni di casa, con l’«1» al 94% di preferenze (a quota 1,70, poi abbassata a 1,60), e ancora una volta un errore, visto l’1-1 finale.

VERONA-RAVENNA (27/02/2011): stavolta festeggia il “club” dell’«1». Il 94% degli scommettitori punta sul Verona (prima a 1,70, poi a 1,60), che porta a casa i tre punti con un secco 4-2.

BENEVENTO-COSENZA (28/2/2011): come già successo in occasione di Benevento-Viareggio, anche stavolta l’”abbuffata” di giocate si concentra su due tipologie di scommessa. L’«1»  (a 1,50) è l’esito prescelto nel 91% delle giocate, in coppia con l’Over, all’84%, quotato in partenza a 2,00 e poi passato a 1,82. La partita finisce 3-1.

ASCOLI-ATALANTA (12/3/2011): circa il 66% degli scommettitori punta sicuro sul segno «2», dato a 2,10. Ma al fischio finale le squadre escono dal campo sull’1-1, punteggio che premia il 26% delle puntate che ha creduto nella «X».

TARANTO-BENEVENTO (13/3/2011): il pareggio a 2,75 fa gola e ottiene il 52% delle preferenze. Va male, perché la partita finisce 3-1, anche se chi ha scommesso sull’Over a 2,15 (il 51% degli scommettitori) può esultare.

ATALANTA-PIACENZA (19/3/2011): è probabilmente il match più “bersagliato” dagli scommettitori. Percentuali bulgare si registrano sia sull’«1» classico (95%, e quota che passa da 1,50 a 1,30), sia, soprattutto, su due varianti. La vittoria dell’Atalanta già alla fine dei primi 45 minuti («1 primo tempo») viene pronosticata nel 97% delle giocate, con relativo aggiustamento della quota da 2,00 a 1,50. Ancora più drastico il crollo per l’esito parziale/finale «1/1» (bergamaschi in vantaggio sia alla fine della prima frazione, sia al fischio finale): da 2,15 precipita a 1,55 visto il 98% di preferenze. Previsioni che trovano riscontro sul campo, con l’Atalanta avanti per 3-0 già al termine del primo tempo (il 3-0 sarà anche il risultato finale). Sotto i riflettori anche l’Over, preferito nel 77% dei casi a quota 2,05.

ALESSANDRIA-RAVENNA (20/3/2011): piemontesi dati vincenti nel 77% delle scommesse, a quota 1,90, il pareggio (2,85) è al 20%. L’incontro si chiude sul 2-1.

INTER-LECCE (20/3/2011): l’allerta è scattata per le percentuali eccessive sull’Over 3,5 (almeno quattro gol al novantesimo). L’esito “alto” aveva totalizzato l’80% delle giocate (con una quota passata da 2,40 a 2,00), ma il match non va oltre l’1-0.

BENEVENTO-PISA (21/3/2011): fiducia netta al Benevento (87%), offerto a 1,55. Traffico consistente anche sull’Over (a 1,92), che arriva al 70%, ma viene smentito dal risultato sul campo: 1-0.

PADOVA-ATALANTA (26/3/2011): i bergamaschi, offerti a 2,45, ottengono la maggior parte delle preferenze (58%), ma va forte anche il pareggio (2,50), che ottiene il 26%. Finisce 1-1.

RAVENNA-SPEZIA (27/3/2011): il Ravenna è il più giocato (73%), ma c’è da segnalare la forte “discesa” in quota dello Spezia, che con il 12% delle giocate passa da 4,25 a 3,60. Gli spezzini vincono per 1-0.

SIENA-SASSUOLO (27/3/2011): come per Atalanta-Piacenza le giocate impazzano. L’«1» vale 1,55 e vola al 97%, l’esito parziale/finale «1/1» fa il paio con l’89% delle scommesse e con una quota che da 2,35 si abbassa a 1,75. I bianconeri si impongono poi per 4-0 e a festeggiare è anche chi ha puntato sull’Over (circa il 63% degli scommettitori) a 2,02.

REGGIANA-RAVENNA (10/4/2011): la Reggiana è favorita sia in quota (1,85) che nelle percentuali di gioco (83%). La «X» si ferma al 15% (a 2,70). Al fischio finale la Reggiana vince per 3-0.

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