Albergatori e mogli in trepidazione possono stare tranquilli. Il prossimo campionato di serie A non inizierà a ridosso di Ferragosto come proposto dall’Aic di Tommasi in modo da ridurre le notturne invernali che tanti problemi hanno causato in questa stagione. Secondo quanto risulta a Panorama.it nel prossimo Consiglio di Lega in programma il 26 marzo i presidenti sceglieranno una linea soft. La serie A partirà quasi certamente nel fine settimana del 25-26 agosto per chiudersi il 19 maggio lasciando così spazio alla finale di Champions League che è in calendario a Wembley per sabato 25 maggio.
A differenza di quanto accaduto quest’anno, infatti, non ci sarà nessuna coda. E’ un anno dispari senza Mondiali o Europei e anche iniziando il 25-26 agosto non si andrà oltre i tre turni infrasettimanali con la possibilità di posizionarli al di fuori del periodo più freddo e a rischio. Dalle parti di via Rosellini si fa notare infatti come quella che sta per andare in archivio sia stata una stagione da record per ingolfamento di calendari.
I cinque turni infrasettimanali programmati alla vigilia (causa obbligo di chiudere in fretta per lasciar spazio alla nazionale) sono diventati sei per la serrata che ad agosto ha fatto saltare la prima di campionato. Da qui le date del 21 dicembre e 1° febbraio che, in piena emergenza gelo e neve, hanno squassato il campionato suscitando molte polemiche. Nel 2012-2013 si tornerà, però, all’antico e il modello sono i quattro turni del 2010-2011 di cui solo uno in notturna invernale.
La seconda notizia è che non si aprirà nemmeno la discussione sull’opportunità di sfruttare le vacanze natalizie sul modello della Premier League per costruire un calendario su misura dei tifosi. L’Italia dovrà ancora attendere per avere il suo ‘boxing day’ e i presidenti non sono intenzionati ad arrivare al braccio di ferro per rivedere accordi già presi e abbattere il tabù delle ferie natalizie anche perché molti club hanno già accordi economici e commerciali firmati sia per i ritiri estivi, sia per la preparazione a cavallo di Capodanno che porta le big sempre più verso l’estero (Stati Uniti ed Emirati Arabi) in cerca di sponsorizzazioni e partnership.
Il calendario della prossima serie A risponderà anche all’esigenza della Figc di consegnare al commissario tecnico una nazionale più rodata in vista dell’avvio delle qualificazione per Brasile 2014. L’Italia debutterà il 7 settembre in Bulgaria (sfida già complicata) e bisserà l’11 settembre contro Malta. Ci arriverà con nelle gambe due giornate di campionato e l’amichevole di Ferragosto che non è cancellabile essendo già stata venduta alla Rai.
La soluzione soddisfa le richieste di Abete con il quale per il resto c’è il gelo.
Non è piaciuto il termine “baratto” utilizzato nell’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’ in tema di stage pre-Euro 2012. Il no dei presidenti alle richieste di Prandelli è stato netto. Una chiusura apparentemente senza alternative anche se i contatti diretti di questi giorni con Galliani ed Agnelli e il pressing di Petrucci potrebbero portare qualche risultato. Il tema in ogni caso non è all’ordine del giorno della riunione del 26 marzo e il presupposto è che Prandelli modifichi le richieste per favorire la mediazione.
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