Il giorno dopo le emozioni e le polemiche della sfida del Friuli la rabbia non è svanita. La direzione di gara di Rocchi continua a non piacere ai vertici dell’Udinese e dopo una notte di tormenti e dubbi lo sfogo del patron Pozzo a caldo (”E’ stato pietoso, uno in queste condizioni non deve arbitrare. E’ stato determinante e mi spiace essere preso in giro”) viene spiegato e circostanziato. Il sospetto è che l’Udinese in corsa per un posto in Champions dia fastidio a troppi. Lo dice senza mezzi termini Fabrizio Larini, direttore sportivo: “Siamo una realtà piccola in lotta con realtà metropolitane”.
Appunto. Il presidente Pozzo ha detto: “Facciamo grandi sacrifici per arrivare fin qui e poi…”. Gli errori possono condizionare la corsa alla Champions?
“Alla luce di certi episodi si può cominciare anche a pensare male. Udine è una realtà piccola e siamo in lotta con realtà metropolitane che hanno un’importanza nettamente più rilevante, quindi è chiaro che uno potrebbe anche cominciare a pensar male. Non so. Proviamo fastidio perché abbiamo avuto due partite consecutive in cui siamo stati gravemente danneggiati dall’arbitro”.
Quelli di Rocchi sono stati errori?
“Noi accettiamo gli errori come abbiamo fatto a Novara dove ci hanno annullato un gol regolare e negato un rigore netto eppure non abbiamo detto nulla”
E’ il vostro stile ma arriva anche il momento di sottolineare quando le cose non vanno…
“Di fronte a un arbitraggio come quello di ieri in cui abbiamo avuto l’impressione che l’arbitro quasi cercasse lo spunto per poterci penalizzare come poi si è verificato…”
Ha colto un pretesto per rovesciare la partita?
“Esatto. Abbiamo avuto l’impressione che sia stato colto un pretesto per cambiare il corso della partita”
Un anno fa Lotito varava la task force per evitare favoritismi alla Roma. In gioco ci sono interessi da 20-30 milioni di euro. Altro che scudetto…
“Queste cose sono cicliche ed è chiaro che quando ti trovi un club piccolo di una realtà di provincia a competere con club metropolitani devi essere super corazzato. Sappiamo che anche da un punto di vista mediatico non sei tutelato come possono essere gli altri”
In molti hanno fatto polemica sul vostro impegno in Europa e sulla scelta di vendere i migliori malgrado la qualificazione ai preliminari di Champions.
“In Europa noi siamo andati avanti più della Lazio o della Roma o di altre squadre. Il ranking Uefa lo abbiamo tenuto più alto noi di altri”
Però il clima è questo…
“Logico. Sei una realtà di provincia che sta facendo bene e sotto certi aspetti può dare fastidio”
Pensate di chiedere chiarimenti o garanzie per le prossime giornate?
“Chi deve capire e vuol capire capisce. Non c’è bisogno di interventi ma solo di applicare il buon senso in campo e fuori. Ad esempio il quarto uomo di ieri era l’arbitro che ci ha penalizzato a Novara (Peruzzo ndr.) e mi sembra un po’ una provocazione”
La Juventus ha costruito la vigilia della trasferta di Firenze sulla designazione di Bergonzi in condizioni simili…
“Lasciamo stare. Abbiamo avuto Bergonzi dopo tre anni che non faceva la Juventus e non espulse Chiellini per un netto fallo da ultimo uomo su Sanchez. Lasciamo perdere”.
è vero che anche la cronaca in italia è importante, visto che i media ufficiali di raiset, infastiditi da tutto quanto metta in discussione il reality, si guardano bene dall'evidenziarlo, ma ogni tanto tirare qualche conclusione, anche rispetto allo scempio del 2006, mica sarebbe male.
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