di Giovanni Capuano
Le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi dalle autorità italiane non hanno convinto i responsabili del sito di scommesse austriaco Sks365 che oggi hanno deciso di presentarsi alla Procura di Cremona con tutte le carte relative a Chievo-Siena dello scorso 25 marzo.
Scommesse anomale registrate sulla partita con una sospetta concentrazione di giocate sulla 'X' e sul risultato finale (1-1), al punto di costringere i bookmaker internazionali – e in particolare Sks365 – a tagliare la quota sul pareggio e interrompere il gioco sulla gara singola obbligando a scommettere almeno in “tripla”.
La denuncia dei bookmaker austriaci è un passo formale clamoroso perché le voci sulla partita del Bentegodi (finita 1-1 e che è passata alle cronache come segnata dalla predominanza un tempo per uno delle due squadre) erano state seguite dalle smentite delle autorità italiane. Nessun flusso anomalo era stato infatti registrato dal totalizzatore dei Monopoli di Stato. Il sistema di Aams aveva raccolto giocate per 405mila euro complessivi, distribuiti più o meno secondo le attese dei bookmaker: circa 150mila sulla vittoria del Chievo, 218mila sul pareggio e 36mila sul colpo esterno del Siena.
Nessuno spostamento interessante nemmeno sul risultato esatto poi effettivamente scaturito dal match (1-1, reti di Acerbi e Destro), sul quale sono stati puntati solo 1800 euro.Ora il passo ufficiale di Sks365, già noto per altre denunce finite in mano alla magistratura italiana, che porterà la Procura di Cremona a cercare di capire se anche in pieno scandalo e con arresti e interrogatori in corso, qualcuno ha pensato di poter continuare a inquinare il campionato di serie A.
se tanto mi dà tanto le solite procure compiacenti stanno viaggiando su astronavi intergalattiche alla ricerca di improbabili universi paralleli mentre il mondo reale va avanti imperterrito ed inesorabile come un panzer tedesco della seconda guerra mondiale. in italia l'epoca dei gattopardi non finisce mai.
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