Sui giornali sono indicate come le partite di serie A 'sospette' perché citate da Pirani nel corso dell'interrogatorio davanti al Gip Salvini. In realtà l'analisi dei flussi di giocate realizzata da Agipronews (agenzia di stampa specializzata in scommesse) non segnala alcuna anomalia. Solo un caso? Eccovi l'analisi dettagliata:
GENOA-LECCE 4-2: La partita finì 4-2 ma i flussi delle giocate – confermano i bookmaker italiani – furono regolari. In una situazione in cui il Lecce era a rischio retrocessione e il Genoa senza particolari motivazioni di classifica, il 51 per cento delle puntate si concentrò sul “2” (pagato 4,20), il 41 sulla vittoria della squadra di casa (2,10) e appena il 7 sul pareggio, ritenuto evidentemente improbabile malgrado una quota non elevatissima (2,35).
FIORENTINA-ROMA 2-2: E’ il match (terminato 2-2) in cui Totti, con una doppietta, tocca quota 201 goal. Fiorentina favorita in lavagna (2,45 la quota) e 62% delle giocate sul successo viola, 24% sul colpaccio giallorosso (3 contro 1) e solo il 13% sul pareggio, pagato 3,20 in agenzia, vale a dire il risultato con il quale si concluse la partita.
LECCE-CAGLIARI 4-2: Una pacchia per il “banco”: le giocate erano divise tra vittoria del Lecce (1,50, poi scesa rapidamente prima della partita), scelta dal 39% degli scommettitori, e quella del Cagliari: la quota per il “2” rossoblù era talmente alta (8 contro 1 in apertura) da attirare addirittura il 51% delle scommesse. Niente di fatto: la partita finì con un rocambolesco 3-3, su cui aveva giocato solo il 10% dei giocatori.
Della vicenda calcioscommesse si parlerà questa sera a Campionato dei Campioni in diretta su Odeon Tv (canale 177 digitale terrestre) a partire dalle 20,45
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